Articoli
GP del Messico F.1

Si corre a Città Del Messico, nell'Autodromo Hermanos Rodriguez, il Gp del Messico di F.1

L'Autodromo Hermanos Rodriguez ha ospitato tutte le quindici edizioni del Gran Premio del Messico valide per il mondiale di Formula 1 tra il 1963 e il 1992. Fino al 1972 il suo nome era Magdalena Mixucha, poi venne intitolato alla memoria dei due piloti messicani Rodríguez, Ricardo e Pedro. Ricardo perse la vita durante la prima edizione del Gran Premio disputata, il 1º novembre 1962, non valida come prova del mondiale. Lungo nella prima versione 5 000 m era caratterizzato da un lungo rettilineo iniziale (1 192 m) seguito da un altro allungo che terminava con un tornante molto stretto (Hairpin). Vi era poi una serie di curve impegnative (The Esses) che sfociavano nella velocissima curva leggermente rialzata chiamata Peraltada che riportava sul rettilineo iniziale. Dal 1986 si corse su una versione più corta che non prevedeva più il tornante Hairpin. Trovandosi nei dintorni di Città del Messico, a circa 2 300 m di quota, il circuito influenza le vetture a causa della rarefazione dell'aria, creando non pochi problemi aerodinamici e motoristici. Abbandonato dalla Formula 1 venne in seguito utilizzato dalla formule nordamericane, dalla A1GP e dalle serie locali. Il circuito è tornato a far parte del calendario del mondiale di Formula 1 a partire dal 2015, dopo un profondo restyling da parte dell'architetto del circus Hermann Tilke.

Il Gp del Messico 2016 vede ovviamente favorite le solite Mercedes, ormai campioni del mondo costruttori e piloti. Le Ferrari vogliono solo terminare questa terribile stagione. Le Red Bull sperano di soprendere tutti con l'ennesima prestazione vincente.

Il Gp del Messico F.1 2016 si correrà il 30 ottobre con partenza alle ore 20 italiane, prevista solo la diretta Sky ma non mancherà la differita Rai (tardi nella serata).

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO